II° Regolamento Interno Del Casato Di LunaQuel regolamento rimase in vigore fino al Febbraio 1458, quando la famiglia, a causa di spiacevoli inconvenienti dovuti all'entrata di alcuni suoi membri in una compagnia militare, ostili a tutti i Ducati e le Repubbliche Italiche, si vide costretta ad una modifica del Regolamento.
L'allora Capo Casato
Aurora Celeste Di Luna, terza figlia di
Marco Augusto I Di Luna, indisse una lunga discussione, tenutasi tra tutti i Di Luna, e protrattasi fin quando gli animi furono placati e i toni meno accesi, alla fine della quale fu scritto, sigillato e firmato il nuovo regolamento..
- Citazione :
- REGOLAMENTO INTERNO PER L'ACCESSO E LA PERMANENZA NEL CASATO DI LUNA
Art.1 Chiunque sia interessato all’ingresso nel Casato Di Luna deve avere un'esperienza di gioco di almeno
due (2) mesi e fare personale richiesta di ammissione ad un qualsiasi membro del Casato o al Capo Casato stesso.
Se a volere l’entrata di qualcuno in Casato è un membro interno al Casato stesso, esso dovrà fare personale richiesta al resto della famiglia che, tramite
sondaggio*, deciderà se dare risposta positiva o negativa alla richiesta;
Art. 1.1 La persona interessata deve essere conosciuta da almeno
cinque (5) membri della famiglia, che esprimeranno il loro parere favorevole o meno per la sua ammissione presentandone una breve riflessione, e permettendo così a tutti di farsi un’idea del candidato;
Art 2. Chiunque entrerà a far parte della famiglia Di Luna dovrà avere legami di sangue con almeno uno dei suoi membri o entrerà grazie a legami matrimoniali o adottivi (ogni decisione verrà comunque accompagnata da
sondaggio* interno per valutare, caso per caso, quale sia la decisione migliore da prendere);
Art. 3 Ogni membro del Casato Di Luna, è libero di scegliere il proprio credo politico, religioso e militare.
Ogni azione svolta da tale membro, è fatta a titolo personale e non a nome del Casato. Starà poi al singolo decidere di sostenere o meno le azioni altrui;
Art. 3.1 Il Casato, non appoggia o riconosce nessun gruppo militare, politico o religioso che vada contro l'etica morale o contro il territorio in cui è diramata la famiglia anche se allo stesso movimento appartengono membri dello stesso Casato;
Art. 4 I membri del Casato Di Luna si impegnano, in caso di attriti interni al Casato, a risolvere gli stessi all'interno del Casato stesso e non in altri luoghi, per poter così mantenere l'integrità della famiglia;
Art. 5 Tutto ciò che viene scritto e detto all'interno del Casato e tutte le questioni familiari devono rimanere interne e non essere in alcun modo trasmesse a terzi non appartenenti al Casato Di Luna;
Art. 6 I componenti della famiglia Di Luna devono avere caratteristiche bongose (riconosciute in: accettazione del
BONGO come stile di vita e manifestazione aperta del nostro urlo di battaglia);
Art. 7 Ogni membro della famiglia Di Luna dovrà sentire fortemente l'appartenenza alla famiglia ed essere pronto a salvaguardare il bene dell' insieme anteponendolo a quello del singolo;
Art. 8 Qualunque membro che infrangerà le Regole del Casato rischierà l'espulsione dal Casato o una
punizione* pari alla gravità delle sue colpe (possibile allontanamento temporaneo dal Casato);
Art. 9 Il Regolamento del Casato Di Luna, non è flessibile e l'unico modo per chiedere delle modifiche è quello di aprire un
sondaggio* che, se raggiungerà la maggioranza dei voti, porterà all'apertura di una discussione sulle modifiche da apportare al Regolamento stesso;
Art. 9.1 Per rendere definitive le modifiche al Regolamento sarà inoltre necessario un
sondaggio* finale di approvazione;
Art. 10 Ogni membro dovrà firmare il suddetto Regolamento Interno per garantire la sua fedeltà al Casato stesso.
Scritto a
Claraluna, il giorno III del mese di Aprile 1458
La famiglia Di Luna[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] *I sondaggi per l’ammissione di nuovi membri o per stabilire la punizione, a seguito di un mancato rispetto delle regole interne, o anche quelli per la modifica del Regolamento, verranno aperti dal
Capo Casato e avranno una durata di
tre (3) giorni, consentendo così a tutti di esprimere il proprio parere.